“Home for family”, l’impegno della Caritas in Ucraina

La casa dà sicurezza. Lo sanno bene i tanti profughi ucraini costretti a lasciare il loro Paese a causa della guerra. La stragrande maggioranza di loro ora desidera tornare nelle proprie abitazioni. Lontano dal proprio luogo d’origine si sente persa. Questo vale sia per coloro che si sono rifugiati in diverse regioni del Paese che per chi ha cercato rifugio all’estero. Essere uno sfollato è un dramma: si devono affrontare le spese dell’affitto, l’assenza di amici e parenti e la difficoltà di trovare lavoro. Per questo motivo, Caritas Roma ha deciso di manifestare la sua vicinanza concreta attraverso il sostegno al progetto “Home for Family”, portato avanti da Caritas Spes Odessa.

Nei mesi scorsi il direttore Giustino Trincia, insieme all’Equipe Emergenza Ucraina, aveva incontrato padre Piotr Rosochacki, direttore di Caritas Spes Odessa, per sancire questo gemellaggio e assistere la popolazione nel processo di ricostruzione. L’obiettivo degli interventi, finanziati con un contributo di 50.000 euro da parte di Caritas Roma, è quello di garantire che le popolazioni colpite dal conflitto abbiano una maggiore resilienza e protezione, sostenendo i loro sforzi per ricostruire o ristrutturare i luoghi in cui hanno vissuto.

I primi lavori sono già iniziati nel villaggio di Kiselivka, vicino a Mykolaiv, dove Caritas Spes Odessa ha provveduto a fornire nuove finestre e porte in metallo-plastica per risolvere i problemi di umidità e di freddo legati ai bombardamenti sulle infrastrutture.

«Ci stiamo preparando al freddo – racconta la signora Anastasia –. L’inverno non è poi così lontano ma gli aiuti di Caritas ci permetteranno di terminare i lavori in tempo». Oltre a lei, altri abitanti del posto hanno ricevuto finestre e kit di accessori in metallo per la riparazione dei tetti danneggiati dagli incendi nella zona dei combattimenti. Questa assistenza rappresenta solo una delle molteplici forme di sostegno offerte agli ucraini nell’ambito del programma di ricostruzione delle case popolari.

5 settembre 2023